Perchè sognare è importante
Dormire tranquillamente e al sicuro è stata una delle più grandi conquiste dell’uomo, eppure oggi questo benessere viene sacrificato per via di abitudini e comportamenti tutt’altro che rilassanti e rigeneranti.
Ma c’è un momento in cui l’io profondo riprende il naturale possesso di noi stessi: il momento in cui sogniamo.
In questo articolo vediamo perché è importante sognare (l’attività onirica) e cosa possiamo fare per favorire dei bei sogni.
Le fasi del sonno
Dormire è un’attività complessa che ha una sua routine distinta in 4 fasi della durata totale di circa 90 minuti, che si ripete ogni notte da quattro a sei volte.
La fase 1 è detta dell’addormentamento ed è contraddistinta da un rilassamento di tutto il corpo: la temperatura scende, il battito cala così come la respirazione; il cervello è ancora in fase di veglia.
Nella fase 2 di sonno leggero il corpo rallenta ulteriormente e si prepara al sonno profondo.
Quando le onde cerebrali si fanno lunghe e lente e il metabolismo è al livello minimo, siamo nella fase 3 di sonno profondo.
Nella fase 4 entriamo nella fase REM (Rapid Eyes Movements) – movimento rapido degli occhi – in cui il cervello è in piena attività come di giorno e c’è l’attività onirica. C’è la totale stasi del corpo, i muscoli sono fermi, mentre gli occhi guizzano da tutte le parti, corrispondentemente alle immagini oniriche proiettate dal nostro cervello.
Ma come facciamo a fare “sogni d’oro”?
Se facciamo degli incubi pensiamo sia una brutta cosa; in realtà è la sana risposta del cervello che in modo del tutto naturale va a trovare delle soluzioni alle nostre paure che di giorno vengono represse e relegate nei meandri del nostro cervello inconscio.
Possiamo pertanto influenzare la qualità dei nostri sogni con delle buone abitudini, che ci permetteranno di avere una buona sensazione anche dopo il risveglio e non senso di angoscia, irritabilità e malumore.
Esistono alcuni accorgimenti che si possono seguire per ottenere un buon sonno e dei buoni sogni, quali alimentarsi in modo leggero e almeno due ore prima di quando si prevede di andare a dormire o non bere caffè, tè, cacao o cole, bensì latte caldo e tisane. È inoltre importante disattivare gli apparecchi elettronici, come TV, palmare, cellulare, pc eccetera, mezzora prima di spegnere la luce e piuttosto leggere qualcosa di piacevole, sfogliando magari pagine di carta.
Di questi tempi può sembrare oltremodo difficile arginare l’iperattività dilagante, ma semplicità e organizzazione sono la soluzione.
Come favorire l’attività onirica
Dicevamo che sogni e incubi sono la risposta di una psiche sana che prova a sconfiggere le sue paure nel momento in cui abbandoniamo il raziocinio e la ragione. Possiamo agevolare questa attività naturale che agisce sui meccanismi alla base dei sogni facendo un bagno caldo che rilassa la muscolatura e le membra. Anche raccoglierci nella pace e serenità della nostra camera da letto mezzora prima di andare a dormire facendo della meditazione, dello yoga e del training autogeno, hanno l’effetto di associarci col nostro io profondo e riappacificarci con noi stessi dopo una giornata stressante.
Proprio lo stress è l’origine di tensioni quotidiane che se prolungate possono portare a disturbi come ansia e depressione, in grado di peggiorare lo stato di salute fisica e mentale sia delle giornate che del riposo notturno.
Il Prof. Rubin Naiman, docente dell’università dell’Arizona (Stati Uniti), psicologo e studioso di sogni, sostiene che uno stile di vita non sano può cancellare l’attività onirica degli individui e che questo abbia ripercussioni importanti e gravi sulla salute in generale. Se si rimane stressati per periodi lunghi il sistema immunitario ne risente non essendo messo nella condizione di rigenerare corpo e mente.
Per una psiche serena ed equilibrata, è importante che le fasi del sonno si svolgano in modo naturale senza interferenze, così come l’importanza del sonno REM per un’attività onirica.
Dobbiamo preoccuparci delle attività che svolgiamo di giorno e soprattutto prima dell’addormentamento, facendo pace con noi stessi e con i nostri cari. Non dimentichiamoci di celebrare la giornata appena vissuta, trovando quel tanto o poco di buono che comunque l’hanno resa un altro giorno unico da vivere della nostra vita.
Una stanza fresca, senza rumori e completamente buia, un letto cambiato di fresco, un buon materasso e un ottimo cuscino faranno il resto.
Sogni d’oro!
Autore
Dott. Loris Bonamassa
Socio dell’azienda di famiglia Dormiflex, produttrice di sistemi letto – materassi, reti e cuscini. Da oltre 25 anni mi occupo di buon riposo, con svariate collaborazioni nel mondo della sanità e dello sport a livello nazionale. Oggi sono Sleep Coach e aiuto le persone, in particolare gli sportivi, a dormire meglio di notte per essere più in forma di giorno. Da queste esperienze sono nati i miei primi libri e le successive pubblicazioni.