È arrivata la primavera: le giornate si allungano, la temperatura si alza ed è arrivato anche il momento delle pulizie di primavera.
Con la bella stagione infatti possiamo approfittarne per pulire in maniera più approfondita la casa: smontare e lavare le tende, pulire vetri e infissi interni ed esterni, pulire i termosifoni e i tappeti e fare spazio ai vestiti estivi nell’armadio.
Quello delle pulizie primaverili è anche un ottima occasione per riordinare casa eliminando il superfluo che abbiamo accumulato su mensole, scaffali e mobili durante l’anno.
Per non farsi prendere dallo sconforto o dalla paura ancora prima di cominciare, può essere utile organizzare le pulizie primaverili, programmando ad esempio per primi i lavori più pesanti e trascurati (es. pulizia vetri, porte, tende, termosifoni etc…) e suddividere gli spazi, scegliendo ad esempio di quali stanze o spazi occuparci nell’arco di quel giorno.
Pulizie di primavera: non trascurare la camera da letto
Con le pulizie di primavera è tempo anche di occuparci dell’igienizzazione della nostra camera da letto: è importante che il luogo in cui dormiamo per circa 8 ore a notte sia pulito e sano. Puliamo a fondo lampade, termosifoni, armadi. Laviamo tende, coperte e trapunte.
Trascurare l’igiene dell’ambiente in cui si dorme è dannoso per la propria salute. Soprattutto in questo particolare momento di emergenza Coronavirus, dobbiamo mantenere alte le nostre difese immunitarie e cercare di dormire in ambienti puliti.
Cuscini e materassi negli anni accumulano polvere e batteri, umidità e muffe ed è quindi importante controllarne lo stato igienico per la nostra salute, ed eventualmente sostituirli.
Occupiamoci del nostro materasso: se dotato di un copri materasso approfittiamone per lavarlo (leggendo le istruzioni in etichetta), spolveriamolo, magari con l’aiuto dell’aspirapolvere e lasciamolo all’aria aperta. Ma in certi casi la pulizia del materasso potrebbe non essere sufficiente per garantire igienicità e potrebbe essere il momento giusto per sostituirlo.
È primavera: valuta se sostituire il materasso
Il tuo materasso ha le caratteristiche igieniche e meccaniche idonee per assicurarti un riposo sano e corretto?
Ecco alcuni consigli per valutare se con la primavera è arrivato il momento di sostituire il tuo materasso.
Da quanto tempo hai il materasso su cui dormi?
Non ricordi nemmeno quando l’hai acquistato o te l’hanno regalato con la camera da letto? E cosa mi dici della rete su cui appoggia il materasso o del cuscino su cui adagi la testa e il collo ogni notte? La durata igienica del materasso è di 7/8 anni. Studi scientifici hanno dimostrato che successivamente il materasso perde le caratteristiche di salubrità e igienicità.
Il tuo letto è adeguato per il tuo corpo e per quello del tuo partner?
Nel letto recuperiamo le energie, troviamo sollievo e comfort per la schiena e passiamo ben un terzo della nostra vita. Lo “strumento” che ci permette di dormire bene, recuperare le energie e la naturale posizione della colonna vertebrale con la reidratazione dei dischi, è il sistema letto, composto da rete, materasso e cuscino.
È importante che il sistema letto sia adeguato e comodo: della giusta lunghezza e larghezza rispetto alla tua altezza e a quella del tuo partner.
Saper valutare il sistema letto che hai a casa ed essere in grado di scegliere un nuovo materasso, una nuova rete e/o un nuovo cuscino, sono fattori essenziali perché l’utilizzo di un sistema letto corretto incide in modo importante sulla possibilità di far riposare bene il nostro corpo e la nostra mente durante la notte, in modo da svegliarci carichi al 100% dell’energia necessaria per affrontare la giornata.
Che tipologia di materasso hai?
Il materasso negli anni ’60 veniva realizzato con materiali morbidi e accoglienti, come la lana di pecora o il crine. Questi materiali determinano una posizione infossata che non è corretta per la spina dorsale.
Si è quindi pensato che il materasso dovesse essere duro, erroneamente definito “ortopedico”. La soluzione che si ricercava era volta a raddrizzare la schiena, come se si trattasse di una tavola, e non a mantenerne la naturale forma a “S”, che nelle donne risulta essere più pronunciata.
Oggi il sistema letto è ergonomico, in grado di tenere conto di tutte le forme delle persone in modo individuale: neonato, bambino, adolescente, adulto uomo o donna, anziano, soggetti alti o bassi, magri o grassi. Lo strumento per raggiungere un buon riposo e un buon sonno è dunque il sistema letto, di cui è fondamentale scegliere il materasso giusto.
Ti serve un aiuto per valutare il tuo sistema letto? Contattaci!
Autore
Dott. Loris Bonamassa
Socio dell’azienda di famiglia Dormiflex, produttrice di sistemi letto – materassi, reti e cuscini. Da oltre 25 anni mi occupo di buon riposo, con svariate collaborazioni nel mondo della sanità e dello sport a livello nazionale. Oggi sono Sleep Coach e aiuto le persone, in particolare gli sportivi, a dormire meglio di notte per essere più in forma di giorno. Da queste esperienze sono nati i miei primi libri e le successive pubblicazioni.