Se non si dorme bene si invecchia più velocemente, il sistema immunitario ne risente al punto che la persona si ammala più facilmente; si ha bassa concentrazione e bassa attenzione con un abbassamento dei riflessi, sia sul posto di lavoro sia alla guida, dove si può essere causa di incidenti stradali, a volte gravi (immagina cosa può voler dire guidare mezzi pesanti o lavorare come autista di mezzi pubblici senza aver dormito il sufficiente numero di ore). La lista degli effetti negativi della carenza di sonno è lunga: dal maggior rischio di infarto, all’aumento dello stress e dell’adrenalina prodotta dal corpo, all’irascibilità, fino ad arrivare all’obesità causata da un aumento dell’appetito. Nell’“International Classification of Sleep Disorders” dell’American Academy of Sleep Medicine sono state codificate 60 diverse patologie e disturbi del sonno.
Tra le più insidiose e comuni, ci sono le apnee ostruttive del sonno, in inglese OSAS (OBSTRUCTION SLEEP APNEA SYNDROME) che riguardano temporanee chiusure delle vie respiratorie mentre si dorme. Si tratta di vere e proprie patologie legate a disturbi del respiro come russamento e apnee, con vere e proprie continue interruzioni del sonno e carenza di ossigeno nel sangue dovuta all’impedimento a respirare. Purtroppo il problema viene sottovalutato e nel migliore dei casi il partner impara a dormire anche in presenza del russare, nel peggiore dei casi passa delle notti insonni o costringe a dormire in letti separati e in altra stanza.
Consigli utili per smettere di russare riguardano la cena che dovrebbe essere consumata almeno tre ore prima di coricarsi: dovrebbe essere leggera prediligendo verdure e insalata. L’alcool offre la sensazione di sonnolenza, ma in realtà favorisce il russamento dovuto al rilassamento nel cavo orale e pertanto è altamente sconsigliato; così come lo sono la caffeina e la teina, preferibili le tisane, la camomilla o un bicchiere di latte caldo. Consumare un bagno o una doccia calda favoriscono il sonno più rilassante e profondo, così come della musica rilassante, la meditazione e la lettura di un libro (di carta). Bandita è a tecnologia, gli smartphone, i social network e soprattutto le e-mail di lavoro.
Insomma si deve andare a dormire rilassati ed evitare per quanto possibile le rigidità e le tensioni accumulate nella giornata. Proprio per rilassare testa e collo, è consigliabile un massaggio al tratto cervicale e spalle, magari scambiato dal partner. Si tratta di allentare le tensioni favorendo il rilassamento del condotto aereo, che permetterà un migliore passaggio di aria. Una volta addormentati è importante la posizione che si prende nel modo di dormire. In generale è sconsigliato dormire sulla pancia, perché ne risente la spina dorsale e la testa non ha una posizione naturale, anzi si ostruiscono le vie aeree naso/bocca, oltre ad esercitare una pressione su tutto il viso e sulla mandibola, con possibili formicolii o insorgere di patologie più gravi come il bruxismo o digrignamento notturno dei denti. A pancia in su c’è il maggior rischio di insorgere del russamento. E’ consigliabile dormire sul fianco e con un cuscino orto-cervicale che consenta il corretto allineamento testa, spalle, collo e colonna vertebrale: in questo modo c’è il massimo passaggio d’aria.
ATTENZIONE nel caso di pause del respiro e di conseguenza forte rumore, il soggetto è a rischio di OSAS e quindi è assolutamente consigliato rivolgersi ad uno specialista, che attraverso un’attenta anamnesi e uno screening fisico del paziente potrà dare il consiglio e la soluzione più idonea. Meglio dedicare un po’ di tempo per migliorare questa parte importante della nostra esistenza, che passare notti insonni sia a carico del russatore che del partner, e giornate stanche per via del mancato riposo!
Autore
Dott. Loris Bonamassa
Socio dell’azienda di famiglia Dormiflex, produttrice di sistemi letto – materassi, reti e cuscini. Da oltre 25 anni mi occupo di buon riposo, con svariate collaborazioni nel mondo della sanità e dello sport a livello nazionale. Oggi sono Sleep Advisor e aiuto le persone, in particolare gli sportivi, a dormire meglio di notte per essere più in forma di giorno. Da queste esperienze sono nati i miei primi libri e le successive pubblicazioni.